Connettivina Bio Crema contro ferite 25g 0,2%

Connettivina è una crema cicatrizzante che viene utilizzata per il trattamento di ferite e ulcerazioni cutanee: in tutti i casi in cui la nostra pelle ha subito una lesione. La funzione del prodotto è infatti quella di riparare e ricostruire la pelle lesionata.
Le lesioni possono essere dovute da abrasioni, escoriazioni, scottature, ustioni lievi. Oppure possono essere irritazioni della pelle dovute ad agenti esterni come il sole, oppure l’irritazione causata dal pannolino nei bambini piccoli. Inoltre viene anche utilizzata nel trattamento di ulcere cutanee e nelle ferite a lenta guarigione come le piaghe da decubito e le ragadi al seno.
La grande particolarità della nostra pelle è la sua elevata capacità di ripararsi da sola in quanto dotata di un sistema di ricostruzione in grado di bloccare lo sviluppo di eventuali infezioni e sostituire la parte lesa con un tessuto nuovo. Questa azione si attiva immediatamente dopo la lesione e tra le sostanze fondamentali implicate in questa attività c’è l’acido ialuronico. La sua caratteristica in questo caso è quella di accelerare i movimenti delle cellule che sono coinvolte nel processo di riparazione dell’epidermide, questa azione consente una maggiore velocità nella riparazione e guarigione della pelle.
Inoltre rilascia anche alcune sostanze endogene che hanno la funzione di antibiotico che porta ad un livello minore di rischio per l’insorgenza di infezioni.
Nonostante questa grande capacità del nostro organismo è importante non sottovalutare le lesioni alla pelle, sia di piccola entità che quelle più consistenti, in quanto la pelle è la nostra barriera protettiva sia verso l’interno che l’esterno: impedisce la fuoriuscita di elementi essenziali al nostro organismo e allo stesso tempo impedisce la penetrazione di agenti esterni dannosi.
Il danneggiamento anche superficiale della pelle porta alla perdita di numerosi strati di cellule e questo indebolisce la nostra barriera protettiva.

Il principio attivo contenuto in Connettivina è l’acido ialuronico che oltre alle sue ottime capacità cicatrizzanti appena descritte, non è né irritante né allergico. Questo è data dal fatto che è il nostro stesso organismo a produrlo; questo permette l’utilizzo del farmaco anche con bambini e anziani.

Inoltre queste caratteristiche lo rendono un farmaco utilizzabile anche nelle donne in gravidanza e in fase di allattamento al seno.
Gli unici effetti collaterali che possono essere associati all’utilizzo della crema sono delle reazioni di tipo locale di lieve entità che si risolvono autonomamente, senza alcun tipo di preoccupazione. L’utilizzo prolungato porta ad un livello alto di sensibilità al farmaco, per questo motivo si consiglia di farne un uso scrupoloso.

Il farmaco deve essere utilizzato 2-3 volte al giorno, coprendo tutta l’area interessata, prima dell’utilizzo disinfettare la zona molto accuratamente.
Il trattamento deve avvenire per un periodo di tempo relativamente breve, nel caso in cui la ferita non dovesse guarire è bene consultare il proprio medico.

Importante non superare le dosi consigliate.
Tenere il medicinale fuori dalla portata dei bambini.
Non utilizzare il farmaco dopo la data di scadenza che viene indicata sulla confezione. La data si riferisce alla confezione integra e correttamente conservata.

Ulcus cruris, ulcere da decubito, ferite e ustioni a decorso clinica-mente torbido.

Nessuna.

Connettivina 4 mg/2mL soluzione iniettabile: 1 o piu' fiale pro die, scondo prescrizione medica, per infiltrazione in loco. Connettivina 200 mg/100 mL spray cutaneo, soluzione e Connettivina 0,2% pomata: 2-3 applicazioni al giorno. Connettivina 2 mg garze impregnate, Connettivina 4 mg garze impregnate, Connettivina 12 mg garze impregnate: applicare 1 o piu' garze medicate 2 o piu' volte al giorno a seconda dell'estensione della soluzione di continuo. Con una pinza sterile prelevare una garza di Connettivina, applicarla sulla parte preventivamente detersa edisinfettata, sovrapporre una garza sterile e poi ricoprire il tutto con del cotone idrofilo.

Nessuna.

L'uso protratto puo' provocare fenomeni di sensibilizzazione locale.