Gynocanesten Crema Vaginale per il trattamento della candida

Un prodotto:
Bayer
Codice AIC:
025833068
Gynocanesten Crema Vaginale per il trattamento della candida
TUBETTO 30 GRAMMI
Gyno-Canesten crema vaginale è un prodotto in grado di inibire la crescita di funghi e lieviti. La crema di Gyno-Canesten viene utilizzata per trattare i sintomi insorti in seguito ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida.
Gyno-Canesten crema vaginale è un rimedio per trattare l’infezione ad uso interno: la crema viene fornita con applicatori monouso comodi per l’utilizzo.
Gyno-Canesten crema vaginale è un antimicotico a base di clotrimazolo indicato appunto per il trattamento delle infezioni fungine. La sua capacità di penetrare nei tessuti in quantità elevate consente un’azione efficace che però non intacca il circolo sanguigno e non è invasivo per il nostro organismo.
La candidosi è un’infezione vaginale causata da lieviti che si manifesta nel momento in cui il sistema immunitario è debole e non riesce a combattere il fungo specifico della candidosi, chiamato Candida albicans.
I sintomi che si manifestano sono diversi sia da persona a persona, sia nella stessa persona: i sintomi provati la prima volta in cui è stata contratta la candidosi possono essere diversi da quelli provati la seconda volta.
I sintomi più diffusi sono:
- Prurito e/o bruciore nelle parti intime
- Dolore a livello vulvare
- Gonfiore lieve delle labbra vaginali
- Secrezioni biancastre dense
- In alcuni casi si può provare dolore durante i rapporti sessuali
- Ulcerazioni nell’area vaginale
Nel caso in cui non si è mai sofferto di candidosi ed è la prima volta sarà importante consultare il proprio medico per avere una diagnosi e un consiglio di trattamento. Inoltre è importante ascoltare il parere del medico se è un disturbo di cui si soffre frequentemente.
La candidosi è un disturbo del tutto normale: è alta la percentuale di donne che almeno una volta nella vita ha contratto la candidosi.
La candidosi è un’infezione che non viene trasmessa sessualmente e inoltre non impedisce di rimanere incinta: può rendere solo fastidioso il rapporto sessuale.
Per le donne in gravidanza è più facile contrarre questo tipo di infezione perché è normale che gli ormoni si alterano e influiscono l’intero organismo. In caso di candidosi, sia in gravidanza che in fase di allattamento è importante contattare il proprio medico o ginecologo prima di utilizzare Gyno-Canesten crema vaginale per valutare gli eventuali rischi nel caso singolo.
Ci sono persone che soffrono di candidosi frequentemente: in questi casi è possibile migliorare il proprio stile di vita per cercare di prevenire l’insorgenza di infezioni future.
- Evitare l’utilizzo di deodoranti o profumi all’interno e nelle parti delle zone intime.
- Evitare di mangiare alimenti che contengono troppo zucchero.
- Importante cambiare frequentemente gli assorbenti, sia di tipo interno che esterno.
- Dopo essere andati in bagno è importante asciugarsi da davanti verso il dietro.
- Cambiare la biancheria intima dopo aver fatto attività fisica, meglio se di cotone.
- Utilizzare indumenti troppo stretti e aderenti può causare la candidosi
- Evitare i bagni troppo caldi.
- Evitare situazioni di forte stress
Per cercare di prevenire la candidosi è importante mantenere uno stile di vita sana ed equilibrato in modo da mantenere forte il sistema immunitario.
Trattamento di sintomi localizzati quali prurito, leucorrea, arrossamento e sensazione di gonfiore della mucosa vaginale, bruciore al passaggio dell'urina qualora tali sintomi siano conseguenti ad infezioni vulvovaginali sostenute da candida precedentemente diagnosticati dal medico.
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Le compresse o la crema vanno introdotte il piu' profondamente possibile in vagina la sera ed a tale scopo la paziente dovra' assumere la posizione supina a gambe lievemente piegate. Il trattamento dovrebbe essere opportunamente iniziato e concluso nel periodo intermestruale. Se i sintomi persistono per piu' di 7 giorni, puo' trattarsi di una patologia che richiede trattamento medico. In caso di necessita' il trattamento puo' essere ripetuto. Tuttavia, infezioni ricorrenti possono indicare una patologia di base, come il diabete o un'infezione da HIV. Se i sintomi si ripresentano entro 2 mesi la paziente deve rivolgersi al medico. Non usare tamponi, lavande vaginali, spermicidi o altri prodotti vaginali durante l'impiego del prodotto. Durante l'uso del prodotto si raccomanda di evitare i rapporti vaginali, perche' l'infezione potrebbe essere trasmessa al partner. Durante la gravidanza usare le compresse vaginali, inserendole senza applicatore. Il prodotto e' destinato all'impiego da parte di adulti e adolescenti sopra i 12 anni. Crema vaginale: salvo diversa prescrizione medica, si somministra giornalmente, e cioe' alla sera, per 3 giorni consecutivi, introducendo il contenuto di un applicatore (5 g circa) profondamente in vagina. Se necessario puo' essere effettuato un secondo trattamento di 3 giorni. Modalita' di applicazione: l'applicatore va usato una sola volta e quindi gettato al fine di evitare possibili reinfezioni. Innanzi tutto estrarre il pistone dall'applicatore monouso fino al suo arresto. Aprire il tubo. Inserire l'applica- tore monouso in quest'ultimo e tenerlo ben premuto. Riempire l'applicatore esercitan- do una cauta pressione sul tubo. Sfilare l'applicatore monouso, introdurre lo stesso il piu' profondamente possibile in vagina (e' consigliabile stare sdraiate) e svuotarlo mediante regolare e continua pressione sul pistone. Estrarre l'applicatore e quindi gettarlo. In caso di vulvite o balanite da Candida, il trattamento dovrebbe protrarsi per 1-2 settimane. Inoltre, si consiglia l'applicazione di Gyno-Canesten crema esternamente, sulla zona perineale sino alla regione anale. Cio' si esegue applicando in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno e facendola penetrare con lieve massaggio. Allo scopo di evitare una reinfezione, in particolare in presenza di vulvite o balanite da Candida, il partner deve essere contemporaneamente trattato localmente (glande e prepuzio). Compresse vaginali Una compressa la sera per sei giorni consecutivi; in alternativa si puo' attuare la posologia di 2 compresse la sera prima di coricarsi, per 3 giorni consecutivi. Modalita' di applicazione: dopo aver lavato accuratamente le mani, introdurre la compressa vaginale direttamente con il dito il piu' profondamente possibile in vagina (il modo migliore e' con la paziente sdraiata sul dorso, con le gambe leggermente flesse). Nelle forme croniche recidivanti, la posologia giornaliera puo' essere aumentata a 2 compresse vaginali la sera, per un periodo di 6-12 giorni. Inoltre, si consiglia l'applicazione della crema esternamente, sulla zona perineale sino alla regione anale. Cio' si esegue applicando in loco la crema in strato sottile 2-3 volte al giorno; si consiglia anche, soprattutto in caso di vulvite da Candida, il contemporaneo trattamento locale del partner (glande e prepuzio) con la crema. Perche' la compressa si dissolva completamente e' necessario che la vagina presenti un adeguato grado di umidita'. Altrimenti, potrebbe verificarsi la fuoriuscita di frammenti non dissolti della compressa. Per evitare cio', e' importante che il medicinale venga inserito il piu' profondamente possibile in vagina al momento di coricarsi. Se, nonostante tale precauzione, la compressa dovesse non dissolversi completamente nell'arco di una notte, si dovra' prendere in considerazione l'impiego della crema vaginale.
Se la paziente ha febbre (38 gradi C o piu'), dolore al basso ventre, mal di schiena, perdite vaginali maleodoranti, nausea, emorragia vaginale e/o dolore alle spalle, deve consultare un medico. La crema puo' ridurre l'efficacia e la sicurezza dei prodotti a base di lattice, come preservativi e diaframmi, quando applicata nell'area genitale (donne: labbra e aree adiacenti alla vulva; uomini:prepuzio e glande del pene). L'effetto e' temporaneo e si verifica solo durante il trattamento. L'impiego, specie se prolungato, di prodotti per uso topico, puo' dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso, e' necessario interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. La crema contiene alcool cetostearilico: puo' causare reazioni cutanee locali (ad es. dermatite da contatto).
Il trattamento concomitante con clotrimazolo vaginale e tacrolimus orale (un immunosoppressore) puo' dare luogo a livelli plasmatici di tacrolimus aumentati e in maniera analoga con sirolimus. Le pazienti devono pertanto essere attentamente monitorate per l'insorgenza di sintomi di sovradosaggio di tacrolimus o sirolimus, se necessario attraverso la determinazione dei livelli plasmatici del farmaco.
Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l'approvazione del clotrimazolo. Dal momento che tali reazioni derivano da segnalazioni spontanee da parte di una popolazione di dimensione non certa, non e' sempre possibile definire la loro frequenza. Disturbi del sistema immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orticaria). Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella: desquamazione dell'area genitale, prurito, eruzione cutanea, edema, eritema, fastidio, bruciore, irritazione, dolore pelvico, emorragia vaginale. Patologie gastrointestinali: dolore addominale.
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilita'; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato alcun effetto del farmaco sulla fertilita'. Esiste un numero limitato di dati sull'uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali non dimostrano effetti dannosi ne' diretti ne' indiretti in termini di tossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale, e' opportuno evitare l'uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. Durante la gravidanza il trattamento dovrebbe essere effettuato con le compresse vaginali, dal momento che possono essere utilizzate senza l'applicatore. I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato la secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.
Gyno Canesten Crema prezzo: € 14,36
Gynocanesten Crema Vaginale per il trattamento della candida opinioni o recensioni
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